venerdì 9 luglio 2010

Sveglia Sig. Rossi!


Come tutti i giornali e telegiornali nazionali, assieme a molti altri gruppi d'informazione presenti sul web anche "L'Altro Pensiero" oggi non pubblicherà altro che questo breve comunicato.
In un paese che si definisce libero democratico e un sacco di altre cose che francamente appaiono sempre più come dei puri appellativi utopici, l'ennesimo allucinante decreto legge (che come forma accelerata d'introduzione di un provvedimento, ricordiamo, fu inventato per portare aiuto ai terremotati dell'Irpinia, e non quindi per varare ogni nuova legge interessi il "capo" di turno) che ancora una volta, ancora sotto gli occhi di tutti, e ancora accolto con una semplice alzatina di spalle dall'opinione pubblica, colpisce l'informazione e da poteri e privilegi sempre più assoluti ai governanti del paese.
La situazione è sempre più grottesca e irreale, ma a questo punto ci chiediamo: "E' possibile prendersela solo con chi fa queste cose (che ben sappiamo che tipo di persone siano), o è ora di considerare la posizione sempre più pecora e menefreghista del popolo italiano?
Speriamo che il Sig. Rossi arrivando come ogni mattina in edicola e non trovando la sua amata Gazzetta dello Sport si sforzi di chiedersi il perché.

L'Altro Pensiero