lunedì 26 novembre 2012

Syriza vola nei sondaggi greci




Secondo un sondaggio apparso lunedì (26.11.2012) in Grecia, la coalizione di sinistra Syriza vincerebbe le prossime elezioni superando di oltre 5 punti la destra attualmente al potere. Un sondaggio, questo, che esprime un forte rigetto delle politiche di austerity, oltre a segnare la fine del potere della maggioranza liberale in parlamento ed aprire la strada alle elezioni anticipate.

Con oltre il 26% delle preferenze, la coalizione Syriza si prenderebbe un bel vantaggio sui conservatori al potere dallo scorso giugno. Il partito del primo ministro Antonis Samaras "Nuova Democrazia", sempre secondo i sondaggi, si attesterebbe sul 21.5%, perdendo così oltre 8 punti percentuali. "Alba Dorata", il partito di estrema destra, è in netto aumento con un 13.5% contro il 7% registrato cinque mesi fa.
Ciò che si può leggere chiaramente da questo sondaggio è che i greci non credono più nelle misure di austerità ne alla politica attuata fin qui dal governo Samaras. Infatti, solo il 10% degli intervistati, pensa che i prossimi "aiuti" dall'UE, sempre che vengano effettivamente sbloccati, possano salvare il paese. Due greci su tre considerano insufficienti i tentativi fatti dal governo per negoziare sulla questione aiuti alla riunione dei ministri economici UE tenutasi il 20 novembre scorso e conclusasi con un nulla di fatto. Per il 76% delle persone ascoltate questo si può spiegare soltanto con l'incapacità e mancanza di volontà dei membri del governo.

Di conseguenza, se le elezioni anticipate dovessero avere luogo a breve, non è chiaro come una maggioranza liberale, devota ai dogmi imposti dal Fondo Monetario Internazionale e dall'UE, potrebbe essere ancora competitiva. Dato che questo scenario è tutt'altro che improbabile, la maggioranza all'Assemblea, favorevole al rigore economico, rischia di disintegrarsi. Inoltre sia i socialisti del Pasok che i conservatori dell' ND, hanno sistematicamente escluso dai loro ranghi tutti i parlamentari che hanno votato contro l'austerità, obbligando gli altri ad un'unica possibilità di voto. Infatti al voto dello scorso 8 novembre, dove s'impose il taglio di oltre 18 miliardi al budget del paese, sei parlamentari social-democratici del Pasok ed un altro di Nuova Democrazia, sono stati silurati dai loro rispettivi gruppi parlamentari.

Alexis Tsipras, candidato di Syriza reclama a gran voce queste elezioni anticipate per portare al potere un "governo di salvezza sociale per salvare il paese dalla distruzione e dal caos". 

Tratto da  www.humanite.fr
(Traduzione di Fabrizio Ruffini)

martedì 13 novembre 2012

Le primarie in cifre



Di seguito trovate i risultati dei sondaggi effettuati dai principali quotidiani italiani, più o meno schierati, dopo il confronto TV di ieri fra i cinque candidati alle primarie del centro-sinistra .

Corriere

 L'Unità

 La Stampa

 Il Fatto Quotidiano

Più dettagliato il sondaggio di Repubblica che sottolinea come Bersani sia in leggero vantaggio su Renzi ma come quest'ultimo intercetti i voti dei giovani: